lunedì 18 maggio 2015

MONTMARTRE

Il quartiere degli artisti

La collina di Montmartre ha conservato fino agli inizi del ‘900 l’aspetto di un villaggio costellato di mulini e rigogliose vigne e, grazie al suo aspetto bucolico, ha da sempre attirato gli animi più sensibili. Poco dopo la sua annessione a Parigi nel 1860, infatti, la butte diventa la dimora preferita di numerosi pittori, la terre libre des artistes, che ne fanno un luogo vivace e ricco di fascino. Tra coloro che l’hanno frequentata basti ricordare Renoir, Picasso, Toulouse-Lautrec e soprattutto Suzanne Valadon e Maurice Utrillo, madre e figlio, che, forse, sono tra coloro che hanno incarnato al meglio lo spirito del quartiere. Non bisogna dimenticare, inoltre, che la passione che pervadeva le sue strade e infiammava i cuori dei suoi abitanti non si manifestava solo in produzioni artistiche o in folli amori ma in tutti gli aspetti della vita, compreso quello politico. E’ da qui infatti che, nel Marzo 1871, prende le mosse la Comune di Parigi, il primo tentativo di governo della classe operaia che fallirà dopo cento giorni di combattimenti eroici e sanguinosi.
Ma cosa resta di quella passione e di quella vivacità che hanno fatto la storia di Montmartre? Il quartiere è oggi una delle maggiori attrazioni turistiche di Parigi, pieno di ristoranti e negozi di souvenir e ha ormai in gran parte perso la sua autenticità. Ci sono, però, ancora delle strade che conservano il fascino di un tempo, come rue Lepic, la lunga strada che sale lungo la collina o la rue St. Vincent.

Le fermate del metro che vi permettono l’accesso al quartiere sono diverse :Anvers, Abbesses, Pigalle, Blanche e Lamarck-Caulaincourt. Tutto dipende naturalmente da quale punto della collina volete raggiungere.
Il modo più semplice e rapido per arrivare alla basilica del Sacré Coeur è di scendere ad Anvers (linea 2) e di imboccare la rue Steinkerque. A questo punto, dopo esservi ripresi dall’emozione che l’effetto mozzafiato dell’imponente mole bianca fa inevitabilmente, potete scegliere se salire a piedi o se prendere la funicolare. Per questa è valido il t+, il biglietto bianco utilizzabile su metro e bus - ma non combinabile con questi-, o la Paris Visite.
Se volete fare un comodo giro tra alcune delle strade più interessanti della collina, potete prendere il Montmatrobus che va da Pigalle a Julles-Joffrin. Si tratta di un autobus turistico, sul quale non è valido il t+, ma che potrete prendere utilizzando laParis Visite.

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