venerdì 29 maggio 2015

10 cose da fare a Parigi

1 - Godersi uno dei percorsi della metropolitana, dove è possibile ammirare la città.

2 - Mangiare una crêpe dolce o salata nel quartiere les Marais.

3 - Andare a Mont-Martre e posare per un ritratto.

4 - Godersi un viaggio sul bateaux mouches, ammirando la Capitale dalla Senna.

5 - Salire  sulla torre eiffel, e scattare miliardi di scatti.

6 - scattare una foto in prospettiva con la piramide  situata al Museo del Louvre.

7 - Noleggiare una bici e girare la città.

8 - Shopping sfrenato sugli Champs-Élysées.

9 - Cenetta a lume di candela sugli Champs-Élysées.

10 - Visitare  le catacombe DI Parigi, che racchiudono al suo interno mistero e storia.

Cimitero di Père-Lachaise

Avete mai sentito parlare del cimitero di Père-Lachaise, a Parigi? Quella che i parigini amano affettuosamente chiamare la cite des morts? Non si tratta di un luogo per appassionati di storie gotiche o di necrofili, non è nemmeno il tipico luogo di riposo eterno. Siamo qui di fronte al cimitero più visitato al mondo, tante sono le personalità che vi sono sepolte, da Oscar WildeChopinProustColette a Jim MorrisonEdith Piaf.
La visita vi porterà in un luogo particolare, romantico e mistico, che certamente vi indurrà quantomeno a riflettere, oltre che essere una buona occasione per una bella passeggiata tra natura e architettura. In quello che ufficialmente e conosciuto come cimetière de l'Est, gli stili deimonumenti funerari sono diversi, dai profili classici a quelli stravaganti e perfino erotici; le sculture che adornano le tombe dei grandi personaggi della politica, della letteratura, dell'arte e del mondo dello spettacolo, sembrano raccontare della vita terrena e dell'eredità lasciata ai posteri. Di certo è questo un modo insolito per ripassare la storia. Il cimitero prende il nome dal confessore di Luigi XIV, Père François de La Chaise (1624-1709), che viveva nella casa dei gesuiti ricostruita nel 1682 sul luogo della cappella.

Arrivati all'entrata di Père-Lachaise, e passati con un'occhiata veloce i fioristi che costeggiano il boulevard Menilmontant, consigliamo di dirigersi direttamente alla postazione del guardiano per chiedere una mappa dell'area, orientarsi diventa semplicissimo. Lungo il viale principale, s'incontra per prima la tomba della scrittrice del celebre romanzo Gigi Colette e poco dopo sulla destra quella dei due innamorati Abelardo ed Eloisa. La leggenda racconta che, quando il corpo di Eloisa fu sepolto, Abelardo, deceduto da vent'anni, aprì le braccia raccoglierla. Un'altra celebre copia sepolta qui sono l'attore Yves Montand (Ivo Livi) e sua moglie anch'essa attrice, Simone Signoret, che riposano nella divisione numero 44.
Sicuramente la più affollata di tutte e la tomba di Jim Morrison, cantante del celebre gruppo dei Doors, e che non ha di certo bisogno di presentazioni. La troviamo nella sesta divisione, ricevere le visite (ma forse è meglio dire il pellegrinaggio) di tantissimi fan appassionati, che suonano, lasciano poesie, graffiti, fiori, sigarette e perfino spinelli sulla semplice pietra bianca.

Inquietante, costantemente fiorita e affollata è la tomba di Allan Kardec, il fondatore dello spiritismo, frequentata soprattutto da brasiliani che vengono in visita per toccare il monumento funerario che pare sprigioni calore. Pare invece sia benefica per la fecondità la celebre tomba di Victor Noir, rappresentata con particolare realismo a grandezza naturale: nella statua e sul suo prominente sesso, lisciato negli anni (tanto da cambiarne il colore), bisognerebbe appoggiare il ventre, o almeno la mano, la leggenda dice che solo così si possono avere più possibilità di restare incinte. Credenze a parte, Noir, diventò più famoso da morto che da vivo, il giovane giornalista fu ucciso dal cugino di Napoleone IIIPierre Bonaparte, durante un'intervista. Pierre venne scagionato per legittima difesa solo per via della parentela con l'imperatore. Le proteste che seguirono al fatto, con più di 100 mila persone al funerale di Noir, portarono lo stesso anno, il 1870 alla caduta di Napoleone III.


Una delle tombe più monumentale è quella dedicata ad Oscar Wilde, a forma di sfinge, realizzata da Jacob Epstein. Proprio in questa sezione si è accolti da una sensazione di pace e tranquillità, tanto che le ore passano quasi senza accorgersene. Tra gatti e cinguettio degli uccelli e la luce calda dei raggi autunnali, si va alla ricerca dell'ultima dimora terrena dei nostri personaggi preferiti: dalle cantanti Edith Piaf e Maria Callas a Chopin Di quest'ultimo si dice che anche se il cuore è seppellito in Polonia, l'anima sia felice di stare a Parigi, città d'arte e di passioni. Non si manchi la visita alla tomba del poeta Nerval, curata da appassionati che recitano le sue poesie, e quella di Honoré de Balzac. Semplicissima tra tutte è la tomba dello scrittore Marcel Proust, amante del bello.
visitatori di questa moderna necropoli superano i 2 milioni ogni anno, chissà se capiterà proprio in questo luogo di incontrare un vecchio amico perso di vista dal tempo, la stessa passione per uno dei tanti artisti che qui riposano accomuna più gente di quanto si possa pensare.
Tra gli italiani sepolti a  Père-Lachaise ci sono Vincenzo Bellini morto nel 1835, Angelo Mariani morto nel 1838, il compositore fiorentino Luigi Cherubini morto nel 1842, il pittore Amedeo Modigliani morto nel 1920, Gioacchino Rossini molto nel 1868 e successivamente tumulato nella Basilica di Santa Croce a FirenzeGiulia Crisi morta nel 1869, il pittore impressionista di Barletta Giuseppe De Nittis morto nel 1880, la cantante lirica Marietta Alboni morta nel 1894, Virginia Oldoini, contessa di Castiglione morta nel 1899 e cugina di Cavour (si dice quest'ultimo la usò come affascinante intermediatrice alla causa italiana presso Napoleone III in Francia), la cantante lirica Adelina Piatti morta nel 1918, Piero Gobetti l'intellettuale antifascista morto nel 1926 a soli 25 anni e Cino Del Ducafondatore di riviste in Francia e in Italia del quotidiano, Il Giorno, morto nel 1967.
Cimitero Père-Lachaise
Boulevard de Ménilmontant
20e arrondissement
Metro: Philippe Auguste (linea 2)
Stazioni metropolinata: Pere Lachaise o Gambetta.



























giovedì 28 maggio 2015

Meditazioni

Su Parigi si è scritto troppo, o troppo poco. Il bello che ogni racconto non può che suscitare nel lettore la curiosità. La città è cosi viva, cosi movimentata che riesce a farti sentire vivo a sua volta. Un posto dove sogno e realtà, si fondono in un mix di vitalità e scoperta. Un posto unico e solo, capace di far vivere un immenso piacere, anche in una semplice passeggiata. Ed è proprio questo, forse il motivo per cui tutti amiamo la città delle luci, il suo fascino ci avvolge in un turbinio di emozioni indimenticabili.

martedì 26 maggio 2015

~ Bouquinistes ~

Vero e proprio monumento umano della capitale, i  bouquinistes presentano lungo la Senna più di cinquecentomila libri, riviste, fumetti, francobolli e cartoline da collezione.
I circa 250 bouquinistes di Parigi espongono quotidianamente un’enorme quantità di rarità e pezzi introvabili che richiamano l’interesse di appassionati e collezionisti e la curiosità dei turisti.
Si tratta di un susseguirsi di librerie a cielo aperto in piena Parigi che rappresenta un punto d’incontro unico per filatelici, bibliofili e amanti di libri antichi e riviste d’epoca.
Per alcuni di essi, il mestiere di bouquiniste è stato trasmesso per tradizione familiare e, quindi, dall’essere nati e cresciuti in quell’atmosfera; altri, invece, sono stati introdotti in quest’appassionante universo da amici e ne hanno fatto la loro professione.
Tutti sono motivati dalla stessa passione di divulgare le loro rarità al pubblico e dalla stessa voglia di stare all’aria aperta e a contatto con la gente.

L’origine dei bouquinistes è quasi contemporanea alla costruzione del Pont Neuf che, contrariamente al suo nome, è il più vecchio di Parigi e risale al 1607.
Fu su questo ponte che i primi mercanti ambulanti di libri si stabilirono per vendere scritti e giornali, spesso sovversivi e spesso vietati dall’Index librorum prohibitorum, una lista di libri interdetti dal Concilio di Trento.
Cacciati a più riprese dal Pont Neuf, fu soltanto nel XVII secolo che i mercanti ambulanti iniziarono a piazzarsi stabilmente sul ponte e sulle banchine della Senna trasformando i loro cartoni itineranti in postazioni sedentarie per la vendita di libri e riviste.
Oggi i bouquinistes non sono più venditori ambulanti ma, allineati sapientemente lungo la Senna, rappresentano una parte integrante del paesaggio urbano parigino.
La parola bouquiniste viene dal fiammingoboeckjîn e significa “piccolo libro”.
Le postazioni dei bouquinistes sono costituite da scatole montabili di 2 metri ciascuna che poste l’una accanto alle altre creano un colpo d’occhio molto suggestivo.
Se siete alla ricerca di un numero di Asterix per completare la vostra collezione, di un romanzo del vostro autore esistenzialista preferito, di una copertina delle riviste degli anni ’60 e ’70 su cui campeggiava Brigitte Bardot o Alain Delon……adesso sapete dove andare!

venerdì 22 maggio 2015

LADURÉE


STORIA
DELLA LADURÉE
MACARON

La storia del macaron Ladurée inizia a metà del
20 ° secolo con Pierre Desfontaines, che per primo ha pensato
di prendere due gusci macaron e li unisce con un delizioso
ripieno ganache.

Da questo momento, la ricetta non è cambiata.

mercoledì 20 maggio 2015

Ipotetico itinerario a Paris

Itinerario Parigi
Dal 29/10/2015 a 2/11/2015

29/10/2015 ( 1° giorno)

• visita degli esterni musée du Louvre
• passeggiata  sulla senna
• giro su rue de rivoli
• e giro quartiere Marais

30\10\2015 ( 2° giorno)

• visita mattutina a notre dame de paris.
• visita centro george pompidu
• visita padiglioni interni musée di Louvre

31/10/ 2015 ( 3° giorno)

• visita torre eiffel
• giro nel quartiere ( giardini champ de mars)
• visita operà, place vendome, place de la concorde, hotel des invalides

1/11/2015 ( 4° giorno)

• visita mattutina mont martre
• piazza degli artisti
• basilica sacre coeur
• shopping a galleria la fayette

2/11/2015 (5° giorno)
• visita arco di trionfo
• lunga passeggiata sugli champs Elysées
• visita place des vosge
• giro in battello (17:30h)

martedì 19 maggio 2015

Bistro Des Deux Théâtres

Le Bistro des Deux Theatres apre le sue porte nel cuore del 9 ° arrondissement . Il suo interno è stato progettato secondo lo spirito "teatro" , con banchetti e tende di velluto rosso , punteggiato quadri di artisti .

In un ambiente allegro e accogliente , per te è una pausa più divertente. Come gli altri " bistrot & Co. " della capitale , la casa offre una mappa dei menu compreso di prezzo unico con una gamma di piatti dai sapori tradizionali , arricchiti da un tocco di creatività . Il risveglio delle papille gustative.

18 Rue Blanche, 75009 Paris, Francia

lunedì 18 maggio 2015

MONTMARTRE

Il quartiere degli artisti

La collina di Montmartre ha conservato fino agli inizi del ‘900 l’aspetto di un villaggio costellato di mulini e rigogliose vigne e, grazie al suo aspetto bucolico, ha da sempre attirato gli animi più sensibili. Poco dopo la sua annessione a Parigi nel 1860, infatti, la butte diventa la dimora preferita di numerosi pittori, la terre libre des artistes, che ne fanno un luogo vivace e ricco di fascino. Tra coloro che l’hanno frequentata basti ricordare Renoir, Picasso, Toulouse-Lautrec e soprattutto Suzanne Valadon e Maurice Utrillo, madre e figlio, che, forse, sono tra coloro che hanno incarnato al meglio lo spirito del quartiere. Non bisogna dimenticare, inoltre, che la passione che pervadeva le sue strade e infiammava i cuori dei suoi abitanti non si manifestava solo in produzioni artistiche o in folli amori ma in tutti gli aspetti della vita, compreso quello politico. E’ da qui infatti che, nel Marzo 1871, prende le mosse la Comune di Parigi, il primo tentativo di governo della classe operaia che fallirà dopo cento giorni di combattimenti eroici e sanguinosi.
Ma cosa resta di quella passione e di quella vivacità che hanno fatto la storia di Montmartre? Il quartiere è oggi una delle maggiori attrazioni turistiche di Parigi, pieno di ristoranti e negozi di souvenir e ha ormai in gran parte perso la sua autenticità. Ci sono, però, ancora delle strade che conservano il fascino di un tempo, come rue Lepic, la lunga strada che sale lungo la collina o la rue St. Vincent.

Le fermate del metro che vi permettono l’accesso al quartiere sono diverse :Anvers, Abbesses, Pigalle, Blanche e Lamarck-Caulaincourt. Tutto dipende naturalmente da quale punto della collina volete raggiungere.
Il modo più semplice e rapido per arrivare alla basilica del Sacré Coeur è di scendere ad Anvers (linea 2) e di imboccare la rue Steinkerque. A questo punto, dopo esservi ripresi dall’emozione che l’effetto mozzafiato dell’imponente mole bianca fa inevitabilmente, potete scegliere se salire a piedi o se prendere la funicolare. Per questa è valido il t+, il biglietto bianco utilizzabile su metro e bus - ma non combinabile con questi-, o la Paris Visite.
Se volete fare un comodo giro tra alcune delle strade più interessanti della collina, potete prendere il Montmatrobus che va da Pigalle a Julles-Joffrin. Si tratta di un autobus turistico, sul quale non è valido il t+, ma che potrete prendere utilizzando laParis Visite.

LA RUE GALANDE

Paris vers 1900

Bistrot des Dames

Tra Batignolles e Montmartre , questa vivace e colorato bistrot moderno serve piatti fatti in casa , a base di prodotti di stagione nelle sue due stanze e un bel giardino situato all'interno della accogliente struttura Eldorado . Piatti francesi tradizionali con un tocco spagnolo e asiatica. Completamente casa , utilizzando prodotti di stagione in base agli arrivi del mercato .

Al di fuori delle ore di ristorazione ( 19h - 23h e 12-14h30 ) può anche sorseggiare  un drink a qualsiasi ora.

Orari di apertura

lun-ven 12:00 - 14:30
lun-ven 19:00 - 02:00
sab-dom 12:00 - 02:00

18 Rue des Dames, 75017 Paris

IL MARAIS

Un giro nel Marais è d’obbligo quando si va a Parigi…è un quartiere delizioso con tanti negozietti, belle residenze e una tra le piazze più poetiche della città, la place des Vosges. Il Marais deve il suo nome alla natura acquitrinosa dei terreni (marais è la parola francese per palude) sui quali venne edificato a partire dal XII secolo e dove, tra ‘500 e ‘600, la nobiltà parigina fece costruire una serie di hôtel particulier, residenze ancora presenti in quest’area, diversamente da altre zone della città ove successivi piani urbanistici segnarono la scomparsa delle grandi dimore nobiliari.

Il Marais, oggi, è conosciuto anche per essere molto frequentato dalla comunità gay, che ha in questo quartiere i suoi locali più importanti. Tuttavia questo è soprattutto, e ormai da secoli, il quartiere ebraico. Se andate a rue des rosiers troverete una serie di pasticcerie e ristoranti tipici, con molti venditori di falafel e tutt’intorno una serie di stradine in cui si respira ancora l’atmosfera d’un tempo, diversa dalla calma eccessivamente “borghese” di altre zone del quartiere.

I QUARTIERI DI PARIGI

Quartiere o arrondissement?

La municipalità di Parigi è suddivisa in 20 unità, i cosiddetti arrondissement. Si tratta di distretti amministrativi autonomi, ciascuno dotato del proprio comune (mairie) e del proprio sindaco. A livello topografico, gli arrondissement si svolgono a spirale sul territorio della città, a partire dal suo centro geografico, fino alla corona del boulevard périphérique, che separa Parigi dai comuni limitrofi. Gliarrondissement non sempre corrispondono ad un unico quartiere, ossia ad un’area caratterizzata da un’entità storica e culturale propria. E’ per questo motivo che vi proponiamo una selezione dei quartieri più caratteristici di Parigi, pur sempre indicando il o gli arrondissement cui appartengono per una più veloce localizzazione della zona in questione.

domenica 17 maggio 2015

L'angolo della Poesia

Tutto era cosi perfetto che pensate, sarei riuscito a toccare il cielo con un dito, se solo me l'avessero chiesto.

Anonimo scrittore ®

Il 2015 è l’anno di Luigi XIV a Versailles

La reggia di Versailles commemora il300esimo anniversario della morte del suo committente, il re Sole, avvenuta nella reggia, il 1 settembre 1715. In onore di Luigi XIV, si terranno nel corso del 2015 tre mostre che ricorderanno da un lato il sovrano e dall’altro la costruzione e la storia del castello da lui voluto.

• 24 febbraio 2015 - 24 Maggio 2015

Palazzo di Versailles - Casa di Madame de Maintenon

Quasi dimenticato degli ultimi due secoli , il pittore Carlo La Fosse è comunque la più grande introduttore di nuove idee durante il regno di Luigi XIV . Il suo lavoro riflette l'evoluzione della creazione artistica di Charles Le Brun , la cui pupilla era, quella di Antoine Watteau , che era un amico intimo . Per il suo maestro , Charles de La Fosse coinvolto nelle principali ambientazioni storiche delle Tuileries e dal Castello di Versailles , tra cui mostre di Diana e Apollo , il Grand Trianon e la Cappella Reale . La mostra sarà l'occasione per mostrare le sue grandi composizioni , in particolare il Salone Apollo , in fase di restauro . Si presenterà una quarantina di dipinti e altrettanti disegni provenienti da collezioni francese e stranieri.

Giugno- Ottobre 2015

Giardini di Versailles

Dopo Lee Ufan nel 2014, Anish Kapoor è l'artista contemporaneo invitato l'estate 2015 a Versailles . Se Lee Ufan Giuseppe Penone , come nel 2013, aveva voluto "dialogo" con André Le Nôtre , si tratta di una visione più politica che Anish Kapoor è sul potere e la sua rappresentazione nel terzo centenario della morte di Luigi XIV . Da giugno a ottobre , sarà presente nei giardini del castello e , totalmente nuovo , in un luogo poco conosciuto ma emblematico di Versailles .

Nato a Bombay nel 1954 , Anish Kapoor vive e lavora a Londra . I suoi disegni sono regolarmente presentati in importanti musei e istituzioni internazionali . In Francia , il suo ultimo grande appuntamento fieristico del 2011 per la sua partecipazione in monumenta al Grand palais.

•  Il Re è morto !

27 ottobre 2015 - 21 febbraio 2016

Château de Versailles - Hall of Africa e Crimea

Nel 2015 , il Palazzo di Versailles dedica una grande mostra per commemorare la morte di Luigi XIV a Versailles avvenuta 300 anni fa , il 1 ° settembre 1715. La mostra svelerà i segreti della cerimonia funebre e l'essenza di funzionamento del vecchio regime . E vale soprattutto per rintracciare i dettagli, stranamente poco familiare , la morte , l'autopsia e il funerale di Luigi XIV , e metterli nel contesto cerimoniale di quelli dei sovrani europei del Rinascimento all'illuminismo.

"LA PALETTE"

E' una caffetteria- ristorante unica a Parigi , un'istituzione e un luogo senza dubbio "trendy" . Fin dai tempi di "Boemia a Saint - Germain - des - Prés" fino ad oggi , La Palette è "il" caffè parigino da scoprire.

UNA GIORNATA A PARIGI

Siete arrivati in cittá nella sera, Avete cenato in un ristorantino vicino l'Hotel, per non far tardi e andare a dormire presto, aspettando di immergervi nella vostra Parigi.

Noi di Paris je t'aime, vi consigliamo di considera il tempo come oro, in cittá il tempo vola. Consigli su come vivere un giorno a Parigi.
Puntate la sveglia per le 8:00, avrete il tempo di svegliarvi e fare colazione in hotel, assaggiando le tipicitá della città, per le 9:30 sarete già fuori dal vostro hotel, sperando sia situato vicino uno dei quartieri centrali parigini.
La prima tappa in assoluto sará appunto la Cattedrale Gotica Notre dame de Paris, lasciatevi affascinare dalla sua facciata in stile, dalle sue statue gotiche. Godetevi l'interno della cattedrale, e dopodichè salite sul tetto di essa per osservare per la prima volta il panorama della città. Le file sono lunghe, ma con un pò di pazienza riuscirete a entrare. Dopo aver scattato qualche foto, uscite da notre dame, e dirigetevi sulla senna per godere della vista. Lasciatevi rapire dai profumi e odori che pervanodo l'intera ville, sedete in uno dei tanti bistrot situato nel quartiere "les marais" e gustate la buona cucina francese.

Nel pomeriggio, vi consiglio di perdervi per le strade del marais, di visitare les hall grande centro commerciale situato a l centro del quartiere, lasciatevi incantare dai vari negozietti vintages e non solo.

Non lasciatevi scappare la visita della più antica piazza di Parigi, situata nello stesso quartiere les marais, "Place des Vosges". 

Nella sera raggiungete TROCADERO, per visitare e ammirare la meravigliosa torre Eiffel illuminata, e con un pó di fortuna riuscirete a salir su, e ammirare le luci della cittá, avrete prenotato due posti al ristorante della torre, dopo una cena a lume di candele, passeggiate sulla senna, godendovi la magia della città®

 

sabato 16 maggio 2015

LA RUE CREMIEUX GALLERIA D'ARTE A CIELO APERTO®

PERCHÈ NON ABBANDONARSI ALLA SCOPERTA?

Nascosta in un suggestivo angolo del XII arrondissement, a pochi passi da Gare de Lyon, la rue Cremieux è una delle vie più colorate e originali di Parigi.
Pur essendo lontana dai sentieri maggiormente battuti dai turisti, questa piccola viuzza è dotata di un fascino particolarissimo.
Perpendicolare alla rue de Bercy, la rue Cremieux rappresenta una vera e propria galleria a cielo aperto di splendide realizzazioni artistiche: trompe l’oeil, affreschi dai colori pastello, farfalle disegnate sui muri e tantissime curiosità da scoprire.
In questa via chiusa al traffico vi sentirete avvolti da una pace surreale che vi trasporterà  in un’atmosfera calma e riposante lontano dal traffico caotico e stressante.
Tantissimi piccoli dettagli attireranno la vostra attenzione e vi inviteranno a prendere in mano la vostra macchina fotografica: immagini di gatti neri che sorvegliano le abitazioni, insegne d’epoca, vecchi orologi e una targa che ricorda il livello (1m75 !) raggiunto dall’acqua in occasione dell’inondazione del 1910.

Paris visite

Paris Visite è un abbonamento ai trasporti della città di Parigi che consente al turista di viaggiare con la massima libertà e a volontà. Questo titolo di viaggio, costituito da un piccolo tagliando bianco con banda magnetica, consente l'utilizzo illimitato di tutta la rete trasporti dell'Île-de-France: Metropolitana, RER, Autobus, Tram, treni di periferia SNCF, Funicolare di Montmartre, Montmartrobus, Noctilien, autobus della rete Optile.
I pass Paris Visite sono divisi per giorni (1,2,3 o 5 gg consecutivi) e per zone. Parigi e Ile de France sono divise convenzionalmente in 5 zone concentriche, a seconda dell'area all'interno della quale desiderate spostarvi potete scegliere tra la zona da 1 a 3 o da 1 a 5 (ex zona da 1 a 6). Fra le destinazioni di maggiore interesse: Disneyland ® Paris (zona 5), Il castello di Versailles (zona 4), gli aeroporti Charles de Gaulle (zona 5) e Orly (zona 4).
Il Pass ParisVisite è valido dal primo giorno di utilizzo (e non dal giorno di acquisto). È possibile acquistarlo in anticipo evitando così le file d'attesa. Viene conteggiata una giornata intera, qualunque sia l'ora di inizio di utilizzo durante le ore di servizio. Paris Visite NON è un abbonamento orario bensì un abbonamento giornaliero o plurigiornaliero (2,3 o 5 giorni consecutivi) che vi consente di utilizzare i trasporti pubblici dalla loro attivazione al mattino (alle 5:30 circa) fino alla chiusura del servizio, nel caso specifico delle linee metropolitane, sono incluse le ultime corse notturne anche se dopo la mezzanotte (in settimana fino all'1h circa e nel week-end fino alle ore 2h circa), e il servizio dei Noctilien.
A seconda delle zone scelte, Paris Visite vi consente di viaggiare:
- sulle linee di metropolitana
-sulle linee del RER (RATP e SNCF)
- sulle linee di autobus dell'Île-de-France (RATP e OPTILE) eccetto quelle delle reti Jetbus, Allobus Roissy CDG, dei circuiti turistici e di Air France;
- sulla linea Orlyval (che collega l'aeroporto di Orly al RER B);
- sulla funicolare di Montmartre.
Attenzione: Paris Visite non è valido sulla linea fluviale Voguéo.

Quello che dovete fare prima di effettuare il vostro primo viaggio...
Per rendere valido il forfait Paris Visite, dovete riempire il tesserino nominativo nero prima di effettuare il primo viaggio, scrivendo il vostro nome e cognome. Scrivete anche il numero di serie del tesserino sul biglietto magnetico. E infine, se non l'avete ancora fatto, scrivete sul biglietto magnetico la data d'inizio e di fine della validità. Dopo essere stati debitamente compilati, il biglietto magnetico e il tesserino nominativo diventano personali e non possono essere ceduti a terzi.
La tessera e il tagliando devono sempre essere conservati insieme e presentati in caso di controllo. Insieme alla tessera si riceverà un coupon con una serie di sconti per escursioni e attività da effettuare durante il viaggio a Parigi. Per saperne di più scaricare il París Travel Kit con 18 partner e le prestazioni a cui si ha diritto.

Come utilizzare Paris Visite durante i vostri viaggi...
Per effettuare i vostri viaggi, dovete essere in possesso del biglietto magnetico e del relativo tesserino nominativo (vecchia edizione) o del tagliando bianco magnetico (nuova edizione). Questi elementi devono essere presentati in caso di controllo.  Convalidate il biglietto quando entrate nella metropolitana, nell'autobus, nel tram e nel RER, ed ogni volta che vedrete d'apposito apparecchio di controllo.

Tariffe abbonamenti Paris Visite
ADULTI (a
partire da 12 anni compiuti)1 giorno2 giorni3 giorni5 giorni
zona 1/3€ 11,15€ 18,15€ 24,80€ 35,70
zona 1/5 (ex zona 1/6)€ 23,50€ 35,70€ 50,05€ 61,25
bambini ( 4- 11 anni)1 giorno2 giorni3 giorni5 giorni
zona 1/3€ 5,55€ 9,05€ 12,40€ 17,85
zona 1/5 (ex zona 1/6)€ 11,75€ 17,85€ 25,00€ 30,60

La Gioconda, Leonardo da Vinci, 1503-1506

Il sorriso impercettibile della Gioconda, col suo alone di mistero, ha ispirato tantissime pagine di critica, di letteratura, di opere di immaginazione, di studi anche psicoanalitici. Sfuggente, ironica e sensuale, la Monna Lisa è stata di volta in volta amata, idolatrata, ma anche derisa o aggredita[2]. Vera e propria icona della pittura, è vista ogni giorno da migliaia di persone, tanto che nella grande sala in cui è esposta un cordone deve tenere a notevole distanza i visitatori: nella lunga storia del dipinto non sono mancati i tentativi di vandalismo, nonché un furto rocambolesco che in un certo senso ne ha alimentato la leggenda.

Shopping a Parigi

Parigi è la capitale della moda, della creazione e dello shopping: di tutti gli shopping!
Dall’accessorio griffato all’oggetto insolito scovato al mercatino delle pulci, dall’abitino stagionale al grande classico, si trova di tutto, assolutamente di tutto, per piacere e farsi piacere.

BOUTIQUE E GRANDI MAGAZZINI

Con arredi di stile ed una selezione di articoli di qualità, i grandi magazzini sono una tappa imperdibile dello shopping a Parigi. Vi si fanno acquisti, ma ci si può anche attardare per una pausa golosa, una mostra o per ammirare le magnifiche vetrine animate durante il periodo natalizio.
I centri commerciali riuniscono invece sotto uno stesso tetto, in un’atmosfera curata, numerosi negozi a marchio dove fare shopping all’insegna della moda, della bellezza, dell’arredamento…

Altra possibilità: i “flagship” delle grandi marche che fioriscono dagli Champs-Élysées alla rue de Rivoli. E poi naturalmente, in ogni quartiere, le 17.000 boutique bohème, etniche, concettuali o più classiche di Parigi vi riservano altrettante sorprese.

venerdì 15 maggio 2015

Parigi a 360° (Genesi)

Non avevo mai pensato di visitare un giorno Parigi, credo che fosse l'ultimo dei miei pensieri. Nel 2012 avevo ancora 18 anni, giovane e fresco, come un fringuellino mi accingevo a vivere le giornate banali, sempre uguali.
Nell'agosto del 2012 però arrivò la notizia che mi cambio la vita, era la scuola, ci avvisava che da li a poco, vi sarebbe stato uno stage di un mese, inizialmente programmato a Nizza, ma successivamente spostato a Parigi. Il destino ha saputo combinare gli eventi, e senza pensarci mi sono ritrovato a frequentare i primi incontri, con tutti coloro che sarebbero partito per questa esperienza indimenticabile!

Le Petit Zinc

11 rue St-Benoit - 75006 Paris

Idealmente situato in una via tranquilla a due passi dalla chiesa di St Germain-des-Prés e dai Jardins du Luxembourg, questo ristorante in stile Art-Nouveau offre un ambiente sereno, conviviale e tranquillo nel cuore del delizioso e animato quartiere di St Germain-des-Prés.
Le Petit Zinc è inoltre vicino a numerosi punti d'interesse come il théâtre du Vieux Colombier, il jardin du Luxembourg o la rue de Rennes, ideale per fare shopping.
Tra le specialità imperdibilo dello chef troverete: spalla d'agnello à l'ail rose de lautrec, fegato di vitello meunière tranché épais o ancora il branzino sauvage in costa d'argilla, da "rompere" con un martello prima di consumare!.
E ancora al ristorante Petit Zinc, durante le belle giornate estive avrete l'opportunità di pranzare anche all'aperto.